I muri a secco

Andiamo avanti finalmente con i muri in pietra. Per questa primavera potrò piantare delle piante. Poi a breve incominciamo le scale per arrivare alla terrazza. A breve !

La maratona dei dessert

Oggi pomeriggio abbiamo avuto la riunione col gruppo dell'Amap per fare il bilancio della scorsa stagione e prevedere la prossima. Insieme alla riunione mio marito ha previsto anche una merenda e qualcuno doveva pur preparare i dolci. Così ieri ho passato la giornata a cucinare per un numero indefinito di partecipanti. La maratona è iniziata alle 11h00 con un tiramisù e terminata alla 18h00 con una torta di cioccolato, ricoperta di cioccolato e noci. Nel mezzo ci sono stati i muffins alla banana e cannella e due crème caramel eseguiti secondo la tradizionale ricetta della nonna : caramello fatto in casa e cottura a bagno maria. La riunione è andata bene.

Spazio alla creatività

L'altro giorno Nina è stata a casa da scuola perché un po' ammalata, aveva il mal di pancia. Mentre io ero alle prese con le mie confetture, lei si è organizzata per colorare con le tempere. L'inizio è stato molto ordinato e preciso, la fine è degenerata. Il piatto dei colori si è trasformato in un pasticcio marrone. Ecco qui il risultato dell'opera e il relativo titolo:
"la farfalla ammalata, dunque va a letto"

Crocchette di quinoa al limone e prezzemolo

L'altra sera ho provato questa ricetta veloce, realizzata con ingredienti semplici, cose che normalmente abbiamo in casa. Risultato molto soddisfacente.

Per 15 crocchette

- 170 g di quinoa (precedentemente cotto)

- 115 g di pan grattato
- 1 c. caffé di scorza di limone
- 1 grossa manciata di prezzemolo tritato
- 2 cipolle medie tagliate fini
- 4 spicchi d'aglio tagliati fini
- 4 uova
- 15 ml di acqua (se necessario)
- 120 ml di olio di oliva per la cottura
- sale e pepe

Sbattere le uova in un'insalatiera, aggiungere il quinoa precedentemente cotto, il prezzemolo,
il pan grattato, la scorza di limone, le cipolle e l'aglio. Aggiungere sale e pepe e mischiare fino ad ottenere un composto abbastanza umido, non troppo secco. Eventualmente aggiungere 15 ml. di acqua per ammorbidirlo.
Formare delle crocchette appiattite della grandezza di una prugna.
Fare scaldare l'olio di oliva in una padella, aggiungere a poco a poco le crocchette e farle cuocere per 5 minuti su ogni lato, fino a quando saranno ben dorate e compatte. Servire calde con uno spicchio di limone. Noi le abbiamo mangiate insieme ad un insalata di stagione. In estate aggiungerei come accompagnamento una dadolata di pomodoro e basilico.

P.s.
Per via dei bambini sono stata un po' indietro con cipolla e aglio, quindi immagino come siano buone con le quantità corrette. Peraltro le ho spacciate per crocchette di quinoa e pollo avvolte da scaglie praticamente invisibili di patatine fritte. Non so se l'hanno bevuta, comunque le hanno mangiate !

Prove di pottery

A settembre ho iniziato qui a Sospel un corso di ceramica. Mi piace molto, è un mondo tutto da scoprire, fatto di tecniche, terre e cotture differenti. Io per il momento ho scelto di lavorare la faïence e di avere un risultato di oggetti leggeri e brillanti. La mia è stata una piccola produzione: qualche tazza, uno gnomo, delle forme geometriche, una campanella, delle decorazioni e queste etichette ispirate alle etichette americane per le spedizioni postali. Una forma semplice su cui ho impresso una texture utilizzando vecchi pizzi. Dovevano essere le etichette natalizie da attaccare ai regali da fare alle mie amiche, così, se anche avessero riciclato il regalo ;-) almeno l'etichetta sarebbe rimasta.
E infatti le etichette sono rimaste... sono rimaste a casa essendo partiti come al solito con un sacco di cose a cui pensare. Beh, sarà per il prossimo regalo (natalizio ?)

A Casterino, sulla neve, in slitta

Ieri uscita fuori porta a Casterino, non lontano da Tende.
Giornata favolosa per il tempo e la compagnia. I bambini si sono divertiti un sacco e anche noi ce la siamo spassata. Nina adora la competizione e la velocità. Per fortuna hanno un papà temerario, perché se contassero solo sulla mamma... Assolutamente da rifare appena possibile.
Grazie a Matthieu, Claire e Emmanuel per la bella giornata trascorsa insieme e la buona galette des rois.

Tempo di muffins

Viva la scuola che riprende tra qualche giorno perché qui non sappiamo più come intrattenere i bambini. Dopo la trasferta a Milano dai nonni, i regali di natale, aver giocato a dama, a tela, alla mamma, alla parrucchiera, dopo essere stati con i cugini di Grenoble, aver fatto transumare gli asini, construito i lego, disegnato, colorato, pitturato ieri è stato il momento di cucinare. Abbiamo fatto i muffins alla banana, cannella e miele, in sostituzione dello sciroppo d'acero, e latte al posto della panna acida. Ho solo le foto del prima, perché sono venuti talmente buoni che ce li siamo spazzolati quasi subito.

Ricetta per 12/15 muffins

250 gr. di farina
1 cucchiaino di lievito
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
110 gr. di zucchero
300 gr. di panna acida (noi abbiamo messo il latte)
1 uovo
3 cucchiai di sciroppo d'acero (noi abbiamo messo il miele di lavanda)
3 cucchiai di olio di semi di girasole
3 banane (noi ne abbiamo messe due)

Mescolare in una ciotola la farina, il lievito, la cannella e lo zucchero. Amalgamare a parte la panna acida (o il latte), l'uovo, lo sciroppo d'acero (o il miele), l'olio e le banane tagliate a pazzetti e unite il tutto al composto di farina, zucchero e cannella. Distribuite in 12 o più stampini imburrati (noi non li abbiamo imburrati) e cuocere in forno a 200° per 25/30 minuti.
Eventualmente servire con una dose supplementare di sciroppo d'acero.

P.s. I nostri erano dolci al punto giusto, ma ho pensato che forse utilizzando 3 banane si potrebbe diminuire un po' lo zucchero. Da provare.