25 novembre 2008
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6 novembre 2008
4 novembre 2008
La gallina da bollire
Ecco la ricetta da cui siamo partiti. Noi abbiamo fatto la versione semplice, senza ripieno.
Si prepara un ripieno, lessando e poi tritando qualche foglia di bietola, cui si aggiungono carne di manzo, un uovo, maggiorana e grana grattugiato: si amalgama bene il tutto e poi lo si macina. A questo punto è sufficiente riempire la gallina, cucendola con filo bianco, prima di riporla a bollire in una pentola con acqua (l'acqua deve ricoprire la gallina), cipolla, sedano e carota. Quando la forchetta si infila bene nella carne, vuol dire che la gallina è cotta.
Il motivo per cui, tradizionalmente, si utilizzano galline vecchie è perché una volta le uova erano preziose e quindi si sacrificavano solo quelle che ne facevano meno. La gallina bollita, anche nella versione più semplice senza il ripieno, era un piatto soprattutto natalizio, e costituiva una delle poche occasioni in cui si comprava il grana grattugiato.
...Poi col brodo ci siamo fatti un buon risotto
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