6 février 2007

La Simo e la Dilek


Sono ancora qui ad Istanbul, sempre senza lavoro ma alla ricerca. Qualche appuntamento e niente più per il momento.
Oggi mi sono però iscritta al corso di lingua turca, mi sono stancata di trovarmi a fare grandi sospiri e grandi sfogliate di dizionario ogni volta che incontro persone che parlano solo turco. Avevo iniziato a studiarlo da sola, ma adesso conosco diverse parole che poi non riesco a mettere insieme in una frase compiuta. Forse però il vero motivo per me di sapere il turco è di conversare con Dilek, la ragazza della foto, ovviamente la bionda, la mora sono io. Parla solo turco e l’ho conosciuta qui lo scorso gennaio, da allora non ci siamo più perse di vista. Ovviamente io e lei abbiamo un problema logistico di linguaggio, ma siamo, malgrado questo, riuscite a costruire un legame molto forte, di quelli sotto pelle, che passano dal cuore, alla testa fino alla pancia. Dato che il mio turco va migliorando e il suo inglese consiste ora in 20 parole, adesso la nostra comunicazione va molto meglio rispetto alle prime volte, poi abbiamo un nostro personale codice e nei momenti veramente “down” accalappiamo il primo che passa e chiediamo di fare da traduttore, questo comporta che spesso le nostre vite private siano state raccontate ad estranei!!! Ma va beh… anche questo è interessante.
Devo subito dire che lei è curda, non turca, cosa che tutti i curdi tengono a sottolineare e a farti sapere subito. L’altra cosa che subito ha tenuto a sottolineare, e a chiedermi, è l’appartenenza politica, nonché religiosa, e in entrambi i casi ci siamo trovate uguali. Una sera di aprile mi portò in un luogo non ben precisato, dove stavano preparando materiale vario per la
manifestazione del primo maggio, e qui la polizia non va tanto per il sottile in quest’occasione. Un anno caricò le donne che manifestavano l’8 di marzo. Uno dei desideri della mia vita è di partecipare ad una manifestazione del primo maggio con lei, qui, o in Canada, o in Italia, ovunque. Dilek (=augurio) ha una meravigliosa bambina, Eylül (=settembre) di 6 anni,
che è l’affettuosità fatta a persona, anzi a personcina. Stare in loro compagnia ti fa sentire una persona speciale e fortunata, sono delle grandi coccolone. Ora si è sposata con un ragazzo iraniano che vive in Canada, quindi presto lo raggiungeranno là. Ovviamente sono felicissima per loro, qui il desiderio di molti è di poter lasciare il paese, cosa non facile per i turchi,
anche solo uscire per un breve periodo è complesso. Cose sempre le cose hanno più punti di vista, c’è di pagherebbe per lasciare la Turchia (specialmente nel viaggio di quest’estate più di una persona mi ha chiesto di aiutarla a venire in Europa) e c’è chi, come me, ce la sta mettendo tutta per rimanervi. Io e lei ci vediamo qualche volta la sera, adesso abbiamo anche il nostro locale di riferimento, gestito da suoi amici, quindi passiamo seratine a chiacchierare in turco/italiano/francese/ inglese, disegni, gesti, musica, un sacco di thè e tante sigarette, questi fumano come turchi!
Lei adora ballare. Qui si balla tutti insieme tenendosi per mano, le persone agli estremi tengono nella mano non occupata dal compagno, un fazzoletto che agitano. Non ho ancora capito bene quale sia la logica, ma credo che uno dei due esterni guidi i passi, e quindi scandisce anche il ritmo. Scusate, il tutto è molto più semplice di quanto possa sembrare dalla mia descrizione, magari possiamo provarci la prima volta che passate da queste parti. Ma fatelo prima di maggio, che poi la cara Dilek ci va a ballare in Canada! Bacio.

P.s. Le donne qui mi guardano in modo strano perché io, a differenza loro, non mi curo e disegno le sopracciglia, e quindi mi sa tanto che devo sembrare ai loro occhi una specie di babbo natale peloso con i miei due cespugli neri.
Credo sia come quando da noi in estate vediamo ragazze con gambe non depilate!

18 commentaires:

soffiottidenice a dit…

Ciao Simo,
il tuo CD è arrivato oggi, adesso andiamo ad ascoltarlo.

grazie.

C

Anonyme a dit…

ciao simo, la storia di dilek mi ha fatto venire i brividi, così semplice eppure così intensa e complicata da viaggi visti documenti e attivismo politico. le auguro di farcela in tutto, a lei e alla sua piccola!
quanto alla cura delle

sto provando a immaginarti nei locali pieni di fumo che balli con tutte queste persone... il ballo tenuti per mano mi ricorda qualcosa... ;o)

un abbraccio grande

Anonyme a dit…

Bello!!! E che velocità! Aspetto commenti.
Saimonett

Anonyme a dit…

si è mangiato un pezzo del mio commento sulle sopraciglia... !!!!!!!! censura!!!! va beh fa niente... :o)

Anonyme a dit…

Simonetta, devi assolutamente adeguarti ai canoni di bellezza del luogo...troppo divertente, quando vivevo in Costa Rica (nel lontano '94!)anch'io mi ero fatta crescere le unghie lunghissime e laccatissime con le decorazioni + assurde. Tra amiche ci si scambiava lo smalto: una volta rosa,una volta rosso....chi l'avrebbe mai detto eh??!!Per integrarmi con le ragazze del pueblo avrei fatto questo ed altro...
Divertiti :-)))

Anonyme a dit…

ma strapparsi le sopracciglia fa male!!!!! :/

(simo, perdona, anzi rassegnati, la mia disgrafia perenne...però aperitivo ho imparato a scriverlo bene!!!)

Gemma e Carlo a dit…

Buongiorno Simonetta, i tuoi reportage fanno sempre audience, lo si capisce dalle risposte che si accumulano, penso che le ragioni siano due: la prima è senz'altro l'affetto che tante persone hanno per te e il tifo che fanno per la ricerca del nuovo posto di lavoro e in generale perché tu tenga duro, la seconda è l'avere notizie di prima mano di una città e di una cultura da noi un bel po' diversa.
Sei sulla frontiera tra occidente e oriente non c'è che fare, ma i turchi son più di qua o più di là?
Un saluto.

Anonyme a dit…

Macchè male Simona! Le prime volte forse, poi la scorza si fa dura e non senti più niente...anzi quasi quasi è un sottile piacere!Comunque ti assicuro che avere quegli artigli laccati di fuxia limitava di parecchio l'uso delle mani e anche un pò del cervello.
Scusa Simonetta per le vaccate che diciamo, tu pensi e racconti di cose serie e noi invece...
Va beh!

Anonyme a dit…

voglio anch'io curare le sopraciglia, pensavo anche di tingerle, per rafforzargli però...non sistemare troppo le tue, sono belle così
baci
julia

Anonyme a dit…

ha la faccia simpatica dilek, sono contentissima quando penso che tu sia a chiacchierare con lei in giro per istanbul, ma devo confessare, sono anche invidiosa, qua mi manchi!!
baci bagnati - julia,
e anche pietro xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

Anonyme a dit…

ehi, voi lassù del alprimopiano... non ho più avuto commenti sul cd!! Non vi sarete per caso addormentati all'ascolto??!!!
Zzzzzz Zzzzzzz Zzzzzzz
Per quanto riguarda le mie sopraciglia sto meditando sul da farsi. Oggi inizio il corso di turco, dove ovviamente saremo tutti stranieri, vediamo che hanno fatto loro, poi decido, anche se sospetto che saranno tutti giapponesi oppure scandinavi, così anche lì sarò l'unica cespugliosa! Sgrunt! #:-)

Anonyme a dit…

ciao simo, immagino le tue lezioni di turco simili a quelle che do ai ragazzi egiziani il martedì sera...ieri ho spiegato come si chiede l'ora e mi sono fatta spiegare la ricetta per cucinare il pesce...quando ho dovuto spiegare cos'è il chianti a loro che non bevono vino c'è stato da ridere....mi sono arrampicata sugli specchi...
insomma sii consapevole che farai domande difficili anche quando pensi che siano semplici e che metterai molto spesso in crisi l'insegnante...
ovvio che poi il turco lo insegnerai a noi via blog!!!!

un bacio!

Anonyme a dit…

Ciao, ma che bello vedere tutti questi commentini.
scusate per l'assenza, ma sono stata stroncata dalla sinusite...dolore terribile, non lo auguro a nessuno.
Nel frattempo oltre al CD di Simonetta, (a proposito sono famosi i BABAZULA a Istanbul ?) comunque sono molto carini, è arrivato anche quello di Simona. L'ho già sentito questo gruppo più o meno quando avevo 12 anni, ma poi Sebastien l'ha ritrovata la mamma ?
E Belle, poorello, sarà invecchiato nel frattempo...
Grazie Simona ci piace molto.
Nel frattempo aspettiamo gli altri, li avete spediti o il pacchetto ormai un po' impolverato è lì che aspetta sulla scrivania ?

Baci

C.

Anonyme a dit…

non cominciamo a imbrogliare sull'età!!! va beh che sei più giovane di me ma non così tanto!!!! :o) si sono formati in scozia nel '96 se avevi 12 anni... in pratica ti possiamo quasi considerare una ragazza madre!!!! :o)
ok, la smetto di dire stupidate!!!! sono contenta che ti piacciano, a me mettono sempre di buon umore!
i BABAZULA!? stasera vedo se e-mule (o e-mile...?????) me li trova in rete.

del cane e l'orfanello ho perso le tracce penso che abbia fondato un locale molto trendy con Remy, Candy candy e tutti gli orfani che hanno affollato la nostra infanzia televisiva (ma che magone!!!!) e lo hanno chiamato The Orphan Drug!!!
(non lo sapevo ma anche bruce wayne, l'alter ego di batman era orfano...lui serve i cocktail...)

ciaooooooooooooo!!!!

Anonyme a dit…

Corum: (si pronuncia ciorum): nome proprio di città, maschile, singolare Cittadina turca (specificatamente anatolica, non lontana da Ankara) comunemente citata dai turchi nella seguente espressione: "questa cosa non la fanno neanche a Corum". L'espressione indica un'azione un po' assurda, fuori dall'ordinario. Spesso indica una "furbata". L'origine di questo "detto" popolare è la seguente: "al tempo dell'impero ottomano, i contadini dovevano pagare al gran visir una tassa a seconda del numero di animali posseduti. Un giorno una contadina di Corum, per evitare di pagare il dazio, mise il suo asino nel letto, lo coprì con il lenzuolo e quando i doganieri del visir le chiesero chi fosse nel letto, lei rispose sicura che si trattava di suo padre. In tal modo evitò di pagare la tassa"
anche da qua può capitare di imparare un po' di turco
julia
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Anonyme a dit…

Julia, grazie.
Rafforzi il mio pensiero: se se le lezioni scolastiche fossero tenute per mezzo dei blog, sai quanti studenti veramente colti avremmo?
un abbraccio
gemma

Anonyme a dit…

quante storie interessanti! soprattutto quella dell'asino nel letto. continua a fare sheherazade, mi piace molto

bacissimi
mauro limbo

Anonyme a dit…

CIAO.
ma ci siete proprio tutti ...e insieme..brava Simonetta.
LE sopracciglie meglio ARREGLATE-Qui le ragazze si depiano ehm ehm li'...bisogna adeguarsi. ah ah
Mauro sei un pettegolo.
Comnque si, con un minim d sforzo puoi sciogliere i cuori delle turche...
un beso

catia da barcellona