Oggi, venerdì, riprendiamo la consegna dei panier di verdure.
Insieme a porri, erbette, carote, borlotti, basilico, prezzemolo,
pomodori (gli ultimi forse) ci sarà anche la scarola.
Usata come pianta medicinale sin dai tempi antichi per il suo
caratteristico sapore amarognolo, è un'insalata ottima per i palati
più esigenti grazie all'imbianchimento delle foglie
che elimina quest'ultimo inconveniente. Ricca di vitamine e potassio,
espleta azione rinfrescante, emolliente e depurativa.
Io però la preferisco cotta!
Ecco qui una ricetta che non mi sembra niente male in previsone
del week-end.
Per 4 persone
24 acciughe fresche diliscate ed aperte
2 spicchi d'aglio
1 cespo di insalata scarola
12 olive nere
1 patata
1 peperoncino fresco
pangrattato
olio extravergine d'oliva
sale e pepe nero
Pulite e lavate le foglie di scarola sotto un getto d’acqua fredda, quindi scolatele per bene e riducetele a pezzi. Pelate e lavate la patata e tagliatela a fettine sottili. Sbucciate gli spicchi d’aglio. Eliminate i semi del peperoncino e tagliate il resto a pezzetti.
Aggiungete alla verdura le olive snocciolate e tagliate a spicchi e salate leggermente. Versate un filo d’olio su una teglia e disponete aperte, leggermente distanti l’una dall’altra, la metà delle acciughe che avrete acquistato. Salatele leggermente, quindi distribuite su ognuna un po’ del composto a base di scarola, fino ad esaurirlo. Adesso ricoprite la verdura con le acciughe rimaste.
Salate leggermente, spargete un po’ di pangrattato, inumidite con un filo d’olio le acciughe in superficie e poi mettete in forno la teglia. Lasciate cuocere il pesce per 5 minuti a 180 gradi. A fine cottura disponete tre acciughe ripiene nei singoli piatti e servite in tavola.