28 novembre 2007

Lettera aperta a Babbo Natale_Lettre ouverte au Père Noël

36 commentaires:

Anonyme a dit…

Caro Babbo Natale,
quest'anno, che ovviamente sono stata mooolto brava, ho un solo desiderio per Natale: una megaproduzione di more di gelso, ovviamente per l'estate.
In questo modo i Soffiottì preparano quella loro marmellata buona buona e io me la sbaffo tutta.
Mi raccomando, segnatelo: more di gelso... prima che mi sbagli frutto!
Grazie nonno!

:-.)

Anonyme a dit…

Caro Babbo Natale,
io vorrei eliminare un regalo dalla lunga lista di doni che riceverò : I CAPELLI BIANCHI.
Quest'anno, per piacere portamene un po' di meno, o affatto, se possibile.
Potresti sempre riciclare il regalo per qualcun altro.
Grazie.

C.

Anonyme a dit…

Caro Babbo Natale,
io vorrei proprio vederti, abbracciarti, parlarti e offrirti un raviolone...
Magari se passi prima da lili, puoi venire dietro le quinte anche tu con lei il 13.
Per te un pass lo rimedio sicuramente...
www.cuocaadomicilio.it

Anonyme a dit…

Caro Babbo Natale,
come mi piacerebbe fare un giro in slitta insieme a te !
L

Anonyme a dit…

Babbo, Babbo Natale ci senti, ci sei?

Anonyme a dit…

Babbo, c'hai ottat'anni e ancora con la calzamaglia rossa...ma vergognati, fai ridere!

Anonyme a dit…

Ma babbo natale non porta la calzamaglia....
L

Anonyme a dit…

"Per Babbo Natale.
Caro Babbo Natale, sono una bambina e mi chiamo Claudia, ho 5 anni. Penso di essermi quasi sempre comportata bene, perciò ti chiedo se per favore mi porti:
- Pocahontas, colori del sole
- una bicicletta (se non ce la fai, la fai portare alla Befana).

"Vorremmo che tutti i bambini del mondo fossero felici e allegri come lo siamo noi,
è più bello gioire se lo si può fare con gli altri.

"Ciao caro Babbo Natale vorrei che tu mi portassi il grande esploratore lego
sistem (explorienz).


"Forse quest'anno sono stata più brava, anche se a volte sono stata pochino monella.
Posso choederti un regalo? io vorrei bebi pappa pappa.


"Per natale vorrei la carrozza piccola di sailor moon e una macchina fotografica di quelle vere, se non ci fosse la corrozza mi accontento della bambola Esmeralda.


"Caro Babbo natale ho sempre voluto farti una domanda: ma tu sei sposato con la befana o e' solo la tua fidanzata?
riuscirai a sposarla e a fare tanti babbini natalini?

"Vorrei ricevere come regalo: un pallone da calcio, una pista per le macchinine, una rete da giocare a calcio e le Micromachine con l'astronave galattica. Vorrei che tu portassi anche tanti giochi a mia sorella e alla mia cuginetta.
Anche a tutti i bimbi poverini del mondo.


"Per queste feste ti chiedo di farmi diventare piu buono cosi mi potrai portare qualche dono.
spero tu possa portare qualche regalo anche ai bambini poveri e a quelli che soffrono la fame-negretti. io dormiro'ma se mi vuoi svegliare sarei contento di poterti vedere con la tua lunga barba bianca,ciao babbo natale ti aspetto sempre.


"Vorrei che tutti i bimbi del mondo fossero fortunati come me.
Grazie Babbo Natale e pensa ai bimbi meno fortunati di noi.

"Ti prometto però che da oggi cambio in meglio e pertanto credo di poterti chiedere un piccolo dono: uno stereo portatile o, se non e' possibile, un programma di inglese o di geografia da utilizzare con il computer.
Come vedi al posto dello spassoso stereo ti chiedo software scolastici; sono gia' cambiato ? Forse e' merito tuo.

"Vorrei che tu mi regalassi un video gioco di Formula 1 per il mio Computer,io sono molto interessato alla F1 e,nelle ultime due stagioni non ho perso neanche un Gran Premio.
QUINDI,TI PREGO E TI SCONGIURO DI REGALARMI QUESTO GIOCO CHE COSTA POCO.

"Gradirei ricevere una tua risposta. Ti prego di ricordarti di portarmi i regali che ti ho richiesto con la mia precedente lettera.
Vorrei innanzitutto che i bambini poveri abbiano tanta felicita'.
Per regalo vorrei ricevere il castello di playmobil, l'aereo di Batmaned il motoscafo di Batman."

“Oggi ho scoperto un nuovo modo per comunicare con te. Hai ricevuto la mia letterina che ti ho inviato con il metodo " tradizionale " e cioè lasciandala sul caminetto di casa mia ? penso di sì perchè al mattino del giorno seguente non c era più. Effettivamente negli ultimi tempi mi è sorto il dubbio sulla tua reale esistenza... ma esisti davvero ?! e se sì fino a quando potrò scriverti?
Sarei felice di poter ricevere una tua lettera al più presto”.

“Ti chiedo solo di rispondermi, tanti auguri a tutti ciao”.

“Mi piacerebbe il sega ghenghiarh”.

“Sono una mamma con tre bambine, l'ultima è arrivata il 17 Dicembre. Io ti chiedo soltanto di farmi tornare presto in forma”.

“Quest'anno ho già avuto un bellissimo regalo (la mia nuova sorellina), però mi piacerebbe ricevere anche questi regali:
- il computer
- il cd rom di Casper”.

“Io, Alessandro vorrei avere Emiglio, perchè non pesa.
Io, Bea vorrei tantissimi pentolini.
Ora ti salutiamo e speriamo di ricevere la tua risposta al più presto."


“Anche se non sono più una bambina sono felice di avere l'opportunità di scriverti.
Mi piacerebbe molto che mi rispondessi, lo desidero da 25 anni!
Ti voglio bene! Isabella".

“Questa mattina ti ho trovato in giro. ho pensato di sciverti per chiederti un grosso favore.
dovresti passare dal mio "vladimir smochko" che ora si trova in istituto a vasilievicy in regione gomel stato bielorussia.
l'ho conosciuto lo scorso anno durante un soggiorno terapeutico che la fondazione "aiutiamoli a vivere" comitato di agrate ha organizzato con la collaborazione di molte famiglie fra cui la mia.
portagli tanti auguri da parte mia e digli che lo aspetto il prossimo anno".


“Vorrei un mondo più umano.
Vorrei anche un mondo non violento.
Vorrei che non esistesse più alcuna forma di discriminazione.
Vorrei che ogni persona si sentisse come una freccia luminosa e non come una meteora che cade.
Vorrei che ogni seguisse le sue più profonde aspirazioni.
Oltre a questo mi servirebbe anche un computer un pochino più potente di quello che ho, ma se è troppo peso da portare, mi bastano le altre cose”.


“Io sono un bambino di otto anni.
io quest'anno vorrei la macchina telecomandata,se mi portassi questo regalo sarei contento,perchè ciò mio fratello che ha cinque anni.
Anche se i miei amici dicono che babbo natale non esiste ,per me esisti.THE END”.
“Certe volte sono stato bravo però altre volte sono stato monello. Spero mi perdonerai. Come regalo vorrei Hercules.
A Fe, il mio fratellino di quasi 2 anni, porta un regalo di tua scelta”.


“Credo sia stato buono durante l'anno, vorrei chiederti delle cose, ma attento perchè ti ho già scritto una lettera normale e non vorrei ricevere i regali doppi.
Vorrei il subbuteo, il game boy e se ce la fai il pentium dove ci posso giocare con i videogiochi.
Grazie e ci vediamo la notte del 24..ti aspetto”


“SE PENSI CHE MI SIA COMPORTATA BENE AL PUNTO DA MERITARMI UN REGALO MI PIACEREBBE RICEVERE "DOLCE FORNO"; SE NON LO TROVASSI VORREI ESMERALDA CON FEBO ED IL GOBBO..”.


“Ti scrivo da Ischia per chiederti se comunque quest'anno ho fatto la cattiva, se potresti portarmi dei vestiti per le barbie, perchè quando gioco non so cosa mettergli, e debbo dire che non avendo con cui giocare mi annoio molto.
Vorrei sapere una cosa.
Tu e la Befana cosa fate di estate?
Sono molto incuriosita.
Spero che tutto il mondo passi un buon Natale e tutti siano felici.
Io non ho molto tempo e per questo devo lasciarti”.


“Sarei piu' che felice se nulla cambiasse nella mia vita:
l'Amore, la salute (anche con i suoi acciacchi), le amicizie; non desidero niente di nuovo, mi sta bene quello che ho, anche i miei 59 anni.
Ciao, ma dove puoi spargi i tuoi doni a larghe mani; tanta gente ha bisogno di te.
Buon Natale anche a te”.


“Porta un po' di pace dove c'è la violenza, fa in modo che finisca.
P.S. Svegliami quando arrivi perchè vorrei vederti BUON NATALE !"


Frequento la terza elementare che è una classe abbastanza impegnativa.Secondo me e il mio papà sono stata buona,secondo la mia mamma buonissima.
Se puoi fatti vedere (ci sono latte e biscotti pronti per te e le tue renne magiche).


Angelo Custode dei bimbi del mondo,
stringiamo le mani in un girotondo.
Avere un amico vale un tesoro
averne tanti vale più dell'oro!
E' bello stare in compagnia
facci giocare in allegria.
Non più capricci
ne' musi brutti
ma amicizia da dare a tutti!



Letterine prese qua e là...

Non immagivavo ci fosse così tanta gente, e non solo bambini, alle prese con
la letterina di Natale.

Gemma

Anonyme a dit…

Anch'io ho la mia letterina:









Il Natale è vestito di rosso col gelo e la neve addosso, porta insieme freddo e calore, di cera fusa leggero l'odore.

Attento che il ramo non bruci se sull'albero accendi le luci, sembreranno tante stelline nel cielo le tue candeline.

Il Natale ha un ampio mantello, sotto il manto reca un agnello, lana bianca e boccoli fini.

E' bello restare vicini per scambiare insieme un sorriso, un abbraccio e un bacio sul viso.

nadia

Anonyme a dit…

Buon Natale
Loredana Limone

Quest’anno, accipicchia, il freddo è polare
anche per noi che viviamo in pianura
e pur coprendoci fino a esagerare
il ghiaccio ed il gelo ci fanno paura.
Ma se stiamo a casa c’è un bel calduccio
e col plaid di lana sopra il divano
vedendo il meteo del colonnello Ferruccio
ci sentiamo meglio di un gran sultano.
Pensiamo al Natale e ne discutiamo,
abbiam fatto l’albero e pure il presepe,
parliamo di doni e di dove andiamo,
se nel timballo ci va o no il pepe.
Ma vi prego fermiamoci solo un momento
e attenti osserviamo la capannella,
cambiamo pensiero e con struggimento
concentriamoci ora sulla buona novella.
Quel piccolino sulla paglia adagiato
che tanti han visitato con devozione
col sangue ogni peccato ha cancellato
e merita certo la nostra attenzione.
Pacchi, pacchetti, un pranzo regale,
nemmeno il tempo di una preghiera,
ecco che cosa è diventato il Natale:
abbiamo smarrito la strada più vera.
Quest’anno facciamo qualcosa di nuovo,
preghiamo per i paesi distrutti da guerre,
pei bimbi che non mangiano neppure un uovo
perché possano vivere in fertili terre.
Priviamoci appena di una fettina
di ciò che abbiamo e doniamola loro,
Gesù Bambino già domani mattina
ci riempirà il cuore con un grande tesoro.

Loredana

Anonyme a dit…

Caro Babbo Natale, sono una bambina di 28 anni, ti scrivo questa letterina per chiedere il tuo aiuto nel far cessare i bombardamenti e le morti di persone innocenti...

Anonyme a dit…

Può capitare ad un certo punto della nostra vita che, trovandoci davanti ad un qualsiasi oggetto, questo improvvisamente trasmetta delle sensazioni tali da far nascere il desiderio di approfondirne la ricerca addentrandoci, di lì in avanti, in quell'affascinante ma anche ingannevole, se non si ha esperienza, mondo del collezionismo.
Questa passione invece, quando cresce insieme con noi anno dopo anno, iniziando dalla giovane età, di solito vede la raccolta d'oggetti d'antiquariato, di quei pezzi unici con una loro storia ed un vissuto ben preciso, tanto da divenirne anche difficoltosa la reperibilità e facendone crescere, spesso in modo esagerato, il valore di mercato anche se questo varia in base alla percentuale di richiesta di un pezzo piuttosto che uno altro e dal venditore!.
L'origine delle cartoline illustrate non è ben certa, ma attraverso almanacchi del tempo, siamo a conoscenza che già nel 1777 erano utilizzati cartoncini illustrati per lo scambio degli auguri.
Nel 1865, il Consigliere delle poste tedesche Heinrich Stefhan propose l'introduzione delle cartoline postali sul territorio tedesco al Congresso delle Poste tenutosi a Karlsruhe, ma la proposta fu respinta in quanto, secondo il Congresso, la cartolina violava il segreto della lettera opportunamente sigillata con o senza busta. Malgrado ciò, tenuto conto che la cartolina non conteneva alcun segreto ma solo messaggi augurali, l'innovazione si diffuse in tutta Europa.
La prima cartolina illustrata in Italia risale al 1896, emessa dal Ministero delle Poste in occasione delle nozze Savoia-Montenegro. Sino al 1905 si poteva scrivere solo sulla facciata anteriore della cartolina in un piccolo spazio lasciato dall'illustrazione poi, in un secondo tempo questa fu a pieno campo, mentre l'altra facciata divisa in due parti era destinata una per l'indirizzo e l'altra per il messaggio.
Sicuramente il periodo migliore per la cartolina in cui tipografi del tempo si sbizzarrirono a stampare con tecniche sempre più innovative esemplari di qualità e di rilevante valore artistico, è quello compreso tra la fine dell 800 e i primi decenni del secolo trascorso.
La prima cartolina illustrata del Natale in Italia invece porta quasi certamente la data del 1843, ed in questo periodo compreso tra il XIX e XX secolo, nonostante regnasse sovrana la miseria, la gente comune, povera ma risparmiatrice, almeno per il Natale esprimeva la ricchezza interiore scambiandosi auguri con stupende cartoline illustrate in cromolitografia arricchite da pagliuzze d'oro e d'argento, con raffinate composizioni liberty, alcune traforate o lavorate in rilievo.
La maggior parte di queste cartoline, non rappresentavano la Natività, i Re Magi o gli angeli, che erano i primi protagonisti del Santo Natale ma abeti con variopinte decorazioni e candeline, rami di sempreverde, scene campestri e ghirlande di fiori quali: violette, non ti scordar di me, rose, margherite ed altri.
La seconda Guerra Mondiale ha segnato la sua discesa qualitativa e ciò nonostante, la cartolina, ha continuato a vivere non più bella come prima ma sempre con un suo fascino particolare.
Gli anni '80 segnano il revival delle cartoline augurali di Buon Natale e Buon Anno con la ristampa di quelle del primo novecento anche se la grafica è sicuramente inferiore a quelle originali. Il Natale resta il momento dell'anno nato con la famiglia che ci permette di riunirci e di ritrovarci, è certamente il tempo dei ricordi, della nostalgia con un commosso pensiero agli assenti. Il magico mondo delle cartoline e letterine di Natale racchiudono in sè tutti questi sentimenti e ci fanno provare affascinanti emozioni del tutto particolari.
A valorizzare il Natale nel periodo Vittoriano, ha contribuito sicuramente l'invenzione della cromolitografia (1820) che ha permesso agli artigiani e agli artisti del tempo di creare immagini non più in bianco e nero destinate ad essere colorate a mano, bensì immagini e vignette, stampate a colore rovesciate in modo da presentare un leggero rilievo dalla parte diritta e normalmente fustellate, sistema questo per essere facilmente ritagliate. La fantasia degli addetti ai lavori non si è certamente fermata qui, ad arricchire l'immagine troviamo cartoline e letterine stampate a rilievo con lustrini dorati o argentati, polveri scintillanti, merletti, nastri di seta oppure traforate come pizzi e con figurine applicate sopra mediante piccoli supporti in cartone pronte a sollevarsi azionando una minuscola linguetta di nastro colorato dando vita a scenette tridimensionali.
Moltissimo ci sarebbe da scrivere riguardo alla storia del collezionismo delle cartoline augurali e letterine di Natale d'epoca, ma attraverso la pregiata e costosa ricerca della collezione privata (iniziata negli anni '60), di cartoline e letterine di Natale dell'artista savonese Ermanno Cavalli, presepista e socio dell'Associazione Italiana Amici del Presepio, possiamo approfondire questa "materia" nata dall'iniziativa editoriale, direi unica nel suo genere, voluta in collaborazione con l'Associazione Culturale 7 Muse e ricca di materiale figurativo datato fra la fine dell 800 ed i primi decenni di questo secolo.
All'interno del libro "Letterine e cartoline di Natale" -fra storia, collezionismo e curiosità - è inevitabile soffermarsi anche ad osservare l'evoluzione tipografica e grafica segnata dai vari periodi, i tipi di carta utilizzati e le decorazioni che a mano a mano arricchivano sempre più i "mezzi di comunicazione" tanto da farne, in alcuni casi opere d'arte da mettere in mostra per abbellire le case. Libro questo rivolto ai già collezionisti, ai curiosi, a chi vuole avvicinarsi al mondo della ricerca attraverso la ricchezza in esso contenuta , dove non solo è importante l'appagamento visivo attraverso splendide ed uniche illustrazioni, ma interessante anche il contenuto scritto di queste letterine e cartoline dove si possono esaminare parole e forme di pensiero ormai dimenticate con un profondo valore sia come documento storico che come saggio di composizione ricco di sentimento.
Le cartoline augurali fanno parte ormai di una tradizione lontana e rispecchiano il carattere ed i valori di una società superata. E' uno specchio di vita che oggi rimpiangiamo ancor di più quando, cercando sulle bancarelle dei mercatini, nei negozi di libri antichi o anche attraverso privati, si ha la fortuna di trovare e toccare con mano quel pezzettino di storia vissuta che grazie ai collezionisti non andrà mai persa del tutto.
Camilla

Anonyme a dit…

Può capitare ad un certo punto della nostra vita che, trovandoci davanti ad un qualsiasi oggetto, questo improvvisamente trasmetta delle sensazioni tali da far nascere il desiderio di approfondirne la ricerca addentrandoci, di lì in avanti, in quell'affascinante ma anche ingannevole, se non si ha esperienza, mondo del collezionismo.
Questa passione invece, quando cresce insieme con noi anno dopo anno, iniziando dalla giovane età, di solito vede la raccolta d'oggetti d'antiquariato, di quei pezzi unici con una loro storia ed un vissuto ben preciso, tanto da divenirne anche difficoltosa la reperibilità e facendone crescere, spesso in modo esagerato, il valore di mercato anche se questo varia in base alla percentuale di richiesta di un pezzo piuttosto che uno altro e dal venditore!.
L'origine delle cartoline illustrate non è ben certa, ma attraverso almanacchi del tempo, siamo a conoscenza che già nel 1777 erano utilizzati cartoncini illustrati per lo scambio degli auguri.
Nel 1865, il Consigliere delle poste tedesche Heinrich Stefhan propose l'introduzione delle cartoline postali sul territorio tedesco al Congresso delle Poste tenutosi a Karlsruhe, ma la proposta fu respinta in quanto, secondo il Congresso, la cartolina violava il segreto della lettera opportunamente sigillata con o senza busta. Malgrado ciò, tenuto conto che la cartolina non conteneva alcun segreto ma solo messaggi augurali, l'innovazione si diffuse in tutta Europa.
La prima cartolina illustrata in Italia risale al 1896, emessa dal Ministero delle Poste in occasione delle nozze Savoia-Montenegro. Sino al 1905 si poteva scrivere solo sulla facciata anteriore della cartolina in un piccolo spazio lasciato dall'illustrazione poi, in un secondo tempo questa fu a pieno campo, mentre l'altra facciata divisa in due parti era destinata una per l'indirizzo e l'altra per il messaggio.
Sicuramente il periodo migliore per la cartolina in cui tipografi del tempo si sbizzarrirono a stampare con tecniche sempre più innovative esemplari di qualità e di rilevante valore artistico, è quello compreso tra la fine dell 800 e i primi decenni del secolo trascorso.
La prima cartolina illustrata del Natale in Italia invece porta quasi certamente la data del 1843, ed in questo periodo compreso tra il XIX e XX secolo, nonostante regnasse sovrana la miseria, la gente comune, povera ma risparmiatrice, almeno per il Natale esprimeva la ricchezza interiore scambiandosi auguri con stupende cartoline illustrate in cromolitografia arricchite da pagliuzze d'oro e d'argento, con raffinate composizioni liberty, alcune traforate o lavorate in rilievo.
La maggior parte di queste cartoline, non rappresentavano la Natività, i Re Magi o gli angeli, che erano i primi protagonisti del Santo Natale ma abeti con variopinte decorazioni e candeline, rami di sempreverde, scene campestri e ghirlande di fiori quali: violette, non ti scordar di me, rose, margherite ed altri.
La seconda Guerra Mondiale ha segnato la sua discesa qualitativa e ciò nonostante, la cartolina, ha continuato a vivere non più bella come prima ma sempre con un suo fascino particolare.
Gli anni '80 segnano il revival delle cartoline augurali di Buon Natale e Buon Anno con la ristampa di quelle del primo novecento anche se la grafica è sicuramente inferiore a quelle originali. Il Natale resta il momento dell'anno nato con la famiglia che ci permette di riunirci e di ritrovarci, è certamente il tempo dei ricordi, della nostalgia con un commosso pensiero agli assenti. Il magico mondo delle cartoline e letterine di Natale racchiudono in sè tutti questi sentimenti e ci fanno provare affascinanti emozioni del tutto particolari.
A valorizzare il Natale nel periodo Vittoriano, ha contribuito sicuramente l'invenzione della cromolitografia (1820) che ha permesso agli artigiani e agli artisti del tempo di creare immagini non più in bianco e nero destinate ad essere colorate a mano, bensì immagini e vignette, stampate a colore rovesciate in modo da presentare un leggero rilievo dalla parte diritta e normalmente fustellate, sistema questo per essere facilmente ritagliate. La fantasia degli addetti ai lavori non si è certamente fermata qui, ad arricchire l'immagine troviamo cartoline e letterine stampate a rilievo con lustrini dorati o argentati, polveri scintillanti, merletti, nastri di seta oppure traforate come pizzi e con figurine applicate sopra mediante piccoli supporti in cartone pronte a sollevarsi azionando una minuscola linguetta di nastro colorato dando vita a scenette tridimensionali.
Moltissimo ci sarebbe da scrivere riguardo alla storia del collezionismo delle cartoline augurali e letterine di Natale d'epoca, ma attraverso la pregiata e costosa ricerca della collezione privata (iniziata negli anni '60), di cartoline e letterine di Natale dell'artista savonese Ermanno Cavalli, presepista e socio dell'Associazione Italiana Amici del Presepio, possiamo approfondire questa "materia" nata dall'iniziativa editoriale, direi unica nel suo genere, voluta in collaborazione con l'Associazione Culturale 7 Muse e ricca di materiale figurativo datato fra la fine dell 800 ed i primi decenni di questo secolo.
All'interno del libro "Letterine e cartoline di Natale" -fra storia, collezionismo e curiosità - è inevitabile soffermarsi anche ad osservare l'evoluzione tipografica e grafica segnata dai vari periodi, i tipi di carta utilizzati e le decorazioni che a mano a mano arricchivano sempre più i "mezzi di comunicazione" tanto da farne, in alcuni casi opere d'arte da mettere in mostra per abbellire le case. Libro questo rivolto ai già collezionisti, ai curiosi, a chi vuole avvicinarsi al mondo della ricerca attraverso la ricchezza in esso contenuta , dove non solo è importante l'appagamento visivo attraverso splendide ed uniche illustrazioni, ma interessante anche il contenuto scritto di queste letterine e cartoline dove si possono esaminare parole e forme di pensiero ormai dimenticate con un profondo valore sia come documento storico che come saggio di composizione ricco di sentimento.
Le cartoline augurali fanno parte ormai di una tradizione lontana e rispecchiano il carattere ed i valori di una società superata. E' uno specchio di vita che oggi rimpiangiamo ancor di più quando, cercando sulle bancarelle dei mercatini, nei negozi di libri antichi o anche attraverso privati, si ha la fortuna di trovare e toccare con mano quel pezzettino di storia vissuta che grazie ai collezionisti non andrà mai persa del tutto.
Gli adorati di Papà Noel.

Anonyme a dit…

Negli ultimi tempi è stato poco il tempo dedicato all’introspezione. Ne approfitto dunque per chiedermi cosa mi aspetto da questi ultimi scampoli di 2006, e soprattutto dal nuovo anno in arrivo.

Caro Babbo,
è da un po’ che non mi faccio più sentire, lo so, lo so, non sono certo il migliore dei tuoi clienti, ma non me ne volere. Quest’anno appena trascorso penso di essermi comportato abbastanza bene, sebbene abbia continuato a lamentarmi delle medesime cose, senza sbattermi realmente perché qualcosa cambiasse davvero. Ci sono state pure notizie positive, anche se tormentate ed incerte nei loro esiti fino alla fine: Cavalier Bellachioma ha perso le elezioni, ho una stanza singola, ed infine – proprio pochi giorni fa – ho dato l’ultimo esame.

Ecco cosa ti chiedo:
- una bicicletta per girare in centro (fammene trovare una decente ad un prezzo accettabile, e non intendo una bici losca in via Zamboni);
- un lavoretto part-time che mi permetta di mettere da parte qualche soldo, ma che mi lasci abbastanza tempo per gli amici e lo studio che mi rimane;
- una ragazza (tu sai chi!, ma per questo tu non mi puoi aiutare)

Aggiungo poi, i miei propositi per il nuovo anno:
Scrivere il romanzo che ho in testa (3%);
laurearmi (95%)
Essere felice (1%)
Comprare un nuovo lettore dvd per il notebook (34%)
Interrail (11 %)

P.s. Non credo di essere l'unico a essersi stufato di vederti dappertutto.

Anonyme a dit…

ci sono anch'ìio!. Papangingi.
Gemma

Anonyme a dit…

vorrei solo non svegliarmi accorgendomi che è tutto un sogno
2007

Anonyme a dit…

anche noi aspettiamo una bimba (noemi) che nascerà come gennaro a marzo ,tanti tanti auguri a tutti

Anonyme a dit…

IL NATALE
il natale è bellissimo
MARY L

Anonyme a dit…

DESIDERIO NATALIZIO
VORREI SOTTO L'ALBERO DI NATALE 2007, TANTA SERENITA', TANTO AMORE E UN PIZZICO DI FORTUNA CHE DEVE BASTARE PER TUTTO L'ANNO NUOVO CHE VERRA'!!!!!PATRICIA
PATRICIA

Anonyme a dit…

Per la mia dolcissima mamma
Caro Babbo Natale, quest' anno trascorso è stato davvero speciale perchè hai portato nella mia vita una persona stupenda.. La mia mamma.. Con lei ho trascorso tanti momenti bellissimi alcuni anche sofferti, ma lei è stata sempre qui accanto a me.. Ti prego mio dolce babbo fa che per lei sotto l'albero ci sia un infinità di felicità e fa che riesca finalmente a ritrovare l'amore per le cose e la fiducia nelle persone.. Grazie mamma e grazie anche a te mio caro Babbo Natale.. Vi amo.. Vostra e per sempre Anny.

Anonyme a dit…

il mio mondo
sono felice come nn lo sono mai stata ,
ho il mio Fabio e lo amo da morire , e sò che con pasienza arriveremo a tutto , e la tempesta passerà
MARY L

Anonyme a dit…

Mia Perla
La nostra vita insieme è una fantastica Gioia. Ma noi due siamo insieme innamorati intensamente. Ti Amo amore Mio

Anonyme a dit…

CARO BABBO NATALE ...............................
IL MIO GRANDE DESIDERIO E' DIVENTARE MAMMA QUESTO BASTA PER RENDERE FELICE IL MIO CUORE (S.M.FRANCESCA)
AUGURI A TUTTI E CHE TUTTI I DESISDERI SI POSSANO ESAUDIRE !!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonyme a dit…

X ANTO
nn proccuparti troverai anche tu Anto la persona giusta che ti amerà e ricambierà il tuo amore , e sentirai tutto l'affetto che hai bisogno stai sereno ti auguro un natale felice e un anno migliore auguriiiiiiiii
MARY L

Anonyme a dit…

MIO AMORE
TI AMO FABIO DA IMPAZZIRE TI AMO CON TUTTA ME STESSA VITA MIA , COL TUTTO IL MIO CUORE PROFONDAMENTE E IMMENSAMENTE , TI AMOOOOOOOOOOO

Anonyme a dit…

Caro Babbo Natale ti scrivo
Hai speranze e desideri non ancora esauditi? Sogni nel cassetto non ancora realizzati? Cosa vorresti trovare sotto l'albero?

babbo.....
Non ti ho mai scritto, neanche da bambina, perchè non ho mai creduto in te e forse, io bambina non lo sono mai stata!Ora che sono grande ho bisogno di lasciarmi contagiare da quest'aria di festa e di magia....Il mio sogno è riuscire a vivere di nuovo un amore che ho perso....Vorrei che io e lui potessimo tornare insieme ma stavolta per sempre....magari con un bimbo a coronare il nostro amore! Ti ho chiesto troppo??Se così non è e ti rimane spazio x un altro regalo....una vincita al superenalotto non mi dispiacerebbe!!
Buon Natale a tutti e buon lavoro a te Babbo
palermitana

Anonyme a dit…

caro babbo natale il mio sogno che vorrei presto realizzato è rimanere incinta

Anonyme a dit…

CARO BABBO NATALE,DOPO DUE ANNI TRISTEZZA POSSO DIRE CHE QUESTO SARA' UN NATALE SPLENDIDO E SAI PERCHE???SONO INCINTA DI DUE BIMBE,SONO AL QUINTO MESE DI GRAVIDANZA,CIO CHE CHIEDO è SOLO CHE LORO STIANO BENE...........BUON NATALE A TUTTI

Anonyme a dit…

sogno di una madre
Caro Babbo Natale,quest'anno ho un grande desiderio,che vorrei si realizzasse.Se come quando ero bambina sognavo a occhi aperti il mio regalo,ora vorrei che mia figlia prendesse quel posto di lavoro che insegue da mesi.non posso piu io realizzare i suoi desideri e affido a te Babbo natale,questo sogno....e che la magia del natale quest'anno si avveri in casa mia.auguri a tutti

Anonyme a dit…

caro babbo natale,
la mia bimba tenta da un mese di scriverti una letterina...mi rendo conto che non sa proprio cosa chiederti.
Non ha piu' pace è questo le impedisci di essere bimba e di esprimere il piu' semplice dei desideri.
Quest'anno è stato lungo e doloroso per lei....i bimbi pagano sempre gli errori degli adulti soprattutto di quelli che in maniera incivile ed egoista li calpestano.
Babbo Natale io che sono la sua mamma ti imploro portale il regalo piu' bello falle ritornare il sorriso e la gioia di vivere.
anonimo

Anonyme a dit…

amore
Caro Babbo Natale... nonostante non sia giovanissima.. vorrei trovare sotto l'albero di natale ..un amore..un uomo che abbia voglia di costruire ...con cui dividere la quotidianità.. spero tu esaudisca questo mio desiderio... un abbraccio

Anonyme a dit…

caro babbo natale sono stanca di fare avanti e indietro tra il paese dove abito e catania per lavoro tutto il giorno. I prezzi sono troppo cari, cosa si puo' fare? La famiglia viene trascurata.
un consiglio e se ne vuoi sapere di piu' scrivimi a: calogera@email.it.
Buon Natale caro babbo, e grazie per questo piccolo sfogo.

Anonyme a dit…

DEPRESSIONE
VORREI GUARIRE DALLA DEPRESSIONE
STELLA

Anonyme a dit…

L'ESPERANCE
J'èSPERE DE TROUVER SOUS L'ARBRE DE PAPA NOEIL UNE BILLET D'AVION POUR ALLER à NAPOLI EN VUE DE PASSER LE RèVEILLON AVEC UN AMI QUI COUTE CHER POUR MOI.E'SPERONS-BIEN TT SE REALISERAS MAIS IL FAUT AVOIR UN PEU DE PATIENCE ET D'èSPERENC

Anonyme a dit…

mutuo & C.
caro babbo natale, riuscirò a pagare il muto, il notaio, le bollette, la macchina....e a fare il trasloco in tempo per fare l'albero in casa nuova?
più che un babbo natale mi ci vuole un miracolo....

Anonyme a dit…

caro babbo natale...quest'anno a natale non pretendo nulla.. ma di sicuro so che una sola cosa potrebbe rendermi felice...trovare sotto l'albero l'amore...
lary